Il Valdarno : le antiche “terre fiorentine”

Valdarno - San Giovanni Valdarno

Il Valdarno, situato tra Arezzo e Firenze, è un territorio che unisce la bellezza delle montagne del Pratomagno alle colline del Chianti, offrendo panorami mozzafiato e borghi storici. Tra le sue meraviglie spicca il Castello di Sammezzano, con la sua unica architettura moresco-orientale e il vasto parco. Vallombrosa invita alla rilassante esplorazione dei suoi boschi e ospita l'Abbazia di San Giovanni Gualberto. La Riserva Naturale di Bandella è un paradiso per gli amanti della natura, mentre San Giovanni Valdarno e Loro Ciuffenna sono borghi ricchi di storia e bellezza. Il Borro, risanato dalla famiglia Ferragamo, offre eccellenze turistiche, e la Torre di Galatrona promette viste panoramiche indimenticabili. Montevarchi attrae per il suo centro storico, il Museo Paleontologico e il Museo di Arte Sacra. Infine, Figline Valdarno si distingue per le sue attrazioni culturali e storiche. Questa guida è solo un assaggio del Valdarno, che invita a ulteriori esplorazioni per scoprirne tutte le ricchezze.

Partiamo all’esplorazione del Valdarno!

Il Valdarno, la valle aretina posta tra Arezzo e Firenze, è un angolo toscano ricco di meraviglie. Il Valdarno si trova infatti tra le montagne del Pratomagno e le colline del Chianti e potrete trovarci borghi storici e panorami mozzafiato. Continuate a leggere per scoprire alcune delle cose da vedere in Valdarno!

Il Castello di Sammezzano

Se non avete mai sentito parlare del Castello di Sammezzano saremo felici di farvi scoprire la bellezza di questo luogo, a trenta chilometri da Firenze. Il Castello, immerso nella tipica campagna toscana, si presenta come una particolarità unica in Toscana. L’architettura di questo edificio, infatti, è in stile moresco-orientale. L’interno è decorato con affreschi multicolore che trasportano direttamente in medio oriente, e la villa è circondata da oltre 60 ettari di parco. Il Castello di Sammezzano risale al 1605, ma la sua attuale forma si deve alle ristrutturazioni volute dalla famiglia Panciatichi Ximes d’Aragona tra il 1843 ed il 1889. Il Castello di Sammezzano è ancora oggi una proprietà privata, e l’unica nota dolente è proprio dovuta a questo. Le visite al Castello infatti – contrariamente al parco che lo circonda – sono organizzate solamente in Primavera durante le Giornate FAI. La comunità locale ha un enorme interesse a valorizzare questo vero e proprio tesoro, unico a dir poco. Il valore di questo luogo è talmente enorme che noi di Poggio del Drago abbiamo particolarmente a cuore questa questione, e riteniamo importante diffondere la consapevolezza su questo tesoro architettonico ed artistico senza eguali nell’intera Toscana.

Vallombrosa e l’Abbazia di San Giovanni Gualberto

La prima cosa da dire riguardo a Vallombrosa è facile da immaginare. Se si cerca un luogo in cui rinfrescarsi con una passeggiata immersi nella natura, specialmente in estate, è il posto perfetto. I boschi di Vallombrosa offrono uno spettacolo degno di dipinti o pellicole di altissima qualità. L’Abbazia di San Giovanni Gualberto , in questo idilliaco contesto, si presenta come una fortezza fiabesca. Sempre piena di pellegrini e visitatori, l’abbazia è un luogo veramente affascinante. Silenzioso e tranquillo, questo luogo ospita un piccolo museo con reperti risalenti al periodo tardo medievale e moderno.

A Vallombrosa un interessantissima attività è un sentiero che vi porterà a visitare una serie di piccole Cappelle sparse per i boschi, una sorta di passeggiata spirituale. In questi boschi si ha l’impressione che gnomi e fate possano sbucare da dietro ogni angolo, una vera meraviglia che vi farà sentire dentro una favola.

La Riserva Naturale di Bandella

Rimanendo in tema di bellezze naturali non possiamo non citare la Riserva Naturale di Bandella, ricca di biodiversità lungo un tratto suggestivo del fiume Arno. Qua troverete vari percorsi e sentieri affascinanti, da fare a piedi, in bicicletta o, per gli appassionati, addirittura a cavallo. In primavera ed estate si può anche passare per la Riserva Naturale sull’Arno con un giro in barca veramente suggestivo.

San Giovanni Valdarno

Dopo una carrellata sulla Natura valdarnese è d’obbligo parlarvi dei bellissimi borghi che potrete trovare in Valdarno. Primo fra tutti è San Giovanni Valdarno, che è il borgo più rappresentativo da vedere nel Valdarno Superiore. San Giovanni Valdarno si presenta come un paese unico: la sua pianta urbana è stata progettata a tavolino da Arnolfo di Cambio, ed ancora oggi è mantenuta come nel progetto originale. Al centro del paese troverete il Palazzo d’Arnolfo, dedicato al Maestro Architetto del paese. A San Giovanni Valdarno sono imperdibili la Basilica di Santa Maria delle Grazie ed il museo ad essa connesso. Ultimo dei particolari su San Giovanni che desideriamo condividere? Al numero 83 della via principale, Corso Italia, troverete la casa natale del cittadino Sangiovannese più illustre mai nato : Masaccio.

Loro Ciuffenna: uno dei Borghi più belli del Valdarno

Il bellissimo borgo di Loro Ciuffenna è , non a caso, annoverato nella lista dei Borghi più Belli d’Italia . Le peculiari case in pietra affacciate sul torrente Ciuffenna , ai piedi del Pratomagno, sono uno spettacolo meraviglioso. L’attrazione principale di Loro Ciuffenna, oltre che alla sua pittoresca locazione geografica, è il più antico mulino ad acqua della Toscana, uno dei più antichi d’Italia. Pensate un po’: questo mulino è ancora in funzione! Da non perdere, comunque, è il museo Venturino Venturi.

Il Borro: vero tesoro del Valdarno

Questo antico borgo fu acquistato dalla famiglia Ferragamo nel 1993 , quando ancora versava in condizioni di abbandono totale. Oggi Il Borro è diventato una delle eccellenze turistiche della regione Toscana. Vi troverete ben tre eccellenti ristoranti ed una cantina che è possibile visitare e dove è possibile godere di ottime degustazioni.

La Torre di Galatrona

Costruita ad un’altezza di circa 500 metri sopra il comune di Bucine, la Torre di Galatrona rappresenta un punto panoramico incredibile, che si affaccia sui monti del Chianti ed il Valdarno in generale. Nelle belle giornate è possibile addirittura vedere in lontananza la cima del monte Abetone. La Torre di Galatrona è aperta al pubblico nei fine settimana nei mesi che vanno da Aprile ed Ottobre. E’ possibile prenotare visite per gruppi organizzati anche negli altri periodi dell’anno ed in altri giorni.

Montevarchi e la sua ricchezza di attrazioni

Montevarchi è un borgo dal centro storico non molto esteso e piuttosto compatto, ricchissimo di bellezza. Tra le molte cose da vedere a Montevarchi non possiamo non citare il Palazzo del Podestà, oggi sede del Consiglio Comunale. Il Palazzo del Podestà , che si trova nella centralissima Piazza Varchi, è stato per tutto il medioevo residenza dei podestà dell’antico borgo. IMpossibile non citare la Collegiata di san Lorenzo, che si affaccia sulla stessa piazza e che è la chiesa più impostante del paese. Visitarne gli interni vale veramente la pena, poichè le navate sono abbellite da numerosi affreschi riguardanti la vita di San Lorenzo. L’altare maggiore della chiesa risale al 1706 e si compone di un grande gruppo marmoreo raffigurante angeli che sorreggono la Madonna col Bambino. Originariamente l’altare maggiore fu opera di Giovanni Baratta, ma ha subito abbellimenti e modifiche nei secoli successivi.

Il Museo Paleontologico di Montevarchi: il Valdarno nella preistoria

Giungiamo adesso ad uno dei luoghi più interessanti del borgo di Montevarchi : il Museo Paleontologico, adibito all0interno dell’antico convento francescano di San Lodovico. Questo bellissimo ed interessantissimo museo è tornato quest’anno ad affascinare i curiosi visitatori dopo una ristrutturazione durata sette anni. All’interno del Museo Paleontologico di Montevarchi sono conservati oltre 3000 reperti. Questi tesori del passato sono stati rinvenuti quasi tutti nella zona del Valdarno Superiore, e comprendono fossili vegetali ed animali. Tra i reperti troverete un enorme Elephas Meridionalis, esemplare di elefante preistorico estinto da più di un milione di anni. Questo animale poteva raggiungere i quattro metri di lunghezza ed i 200 quintali di peso. Troverete poi un esemplare di Tigre dai Denti a Sciabola , chiamato scientificamente Machairodus Meganteron.

Troverete questo bellissimo museo aperto dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 e 30.

Stavamo per dimenticarci un altro museo imperdibile! Si tratta infatti del Museo di Arte Sacra, adiacente ala Collegiata di San Lorenzo, che ospita un bellissimo tempietto di Andrea della Robbia in terracotta invetriata.

Figline Valdarno

Situato in provincia di Firenze, Figline Valdarno è ogni anno la cittadina più visitata della provincia dopo la stessa Firenze. Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta. Tra le molte cose da vedere a Figline Valdarno, infatti, troverete ad esempio la Collegiata di Santa Maria in Piazza Marsilio Ficino. All’interno della chiesa troverete una Madonna con Bambino tra Angeli e Santi del Maestro Da Figline. Inoltre in Santa Maria potrete ammirare una pale del 1539 che vede protagonista san Romolo che offre alla Madonna un vassoio su cui poggia il Castello di Figline.

In Piazza Marsilio Ficino troverete poi le pittoresche Logge Serristori, ciò che rimane di un antico ospedale edificato proprio dalla famiglia Serristori nel 1399. Ultimi ma non ultimi vi consigliamo di visitare il Palazzo Pretorio, il Teatro Garibaldi e le antiche Mura Medievali: ne varrà sicuramente la pena!

Pronti a scoprire le bellezze del Valdarno con Poggio del Drago?

Il Valdarno offre molto più di questo, e non possiamo certo condensare tutto il suo fascino in un singolo articolo. Continuate ad esplorare le nostre guide per saperne sempre di più, noi vi aspettiamo qui al Poggio del Drago!

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