Cose Da Vedere Ad Arezzo

[:it]È piena di stimoli la visita di Arezzo perché questa città è pronta a sorprenderti in tante maniere. In questa cittadina toscana, puoi trovare arte, storia e cultura che si miscela con una ricca gastronomia e una ideale accoglienza che compone una atmosfera particolare e per nulla rarefatta.

Molti i nomi famosi che si intrecciano con il passato della città: da Piero Della Francesca, a Giorgio Vasari senza dimenticare Francesco Petrarca e Guittone d’Arezzo.

Molte le cose da vedere ad Arezzo che meritano più di una visita. Ecco un sunto delle cose assolutamente da non perdere.

Cose da Vedere ad Arezzo

Una visita deve incominciare dalla minuscola Basilica di San Francesco che deve la sua fama ad uno dei più grandi capolavori dell’arte italiana di Piero Della Francesca che è ‘La leggenda della Vera Croce’, un ciclo di affreschi tratti da uno scritto di Jacopone da Varagine, un vescovo che narra la leggenda dell’albero con il quale fu realizzata la Croce.

Il ciclo delle pitture, pur non si svolgendosi in ordine temporale, raffigura l’intera storia di questa storia molto nota in epoca medioevale. Oltre al prezioso capolavoro di Piero Della Francesca possibile ammirare anche un lavoro di Luca Signorelli e il grande Crocefisso che domina il centro della Basilica.

Cose Da Vedere Ad Arezzo: Basilica di San Francesco

Cose Da Vedere Ad Arezzo: Basilica di San Francesco

Piazza Vasari, più nota come Piazza Grande, rappresenta uno tra i più significativi complessi architettonici del mondo. Sviluppata in salita a forma trapezoidale questo spazio è incorniciato da palazzi medioevali, chiese, loggiati e antiche botteghe. Si notano la Pieve di Santa Maria, il Palazzo delle Logge, il Palazzo della Fraternità dei Laici, Palazzo Casatorre dei Cofani con la sua torre, Palazzo Lappoli con un caratteristico ballatoio di legno. È a Piazza Grande che si tiene l’importantissima Fiera dell’Antiquariato con scadenza mensile e l’antica Giostra del Saracino.

Notevole è il Duomo di San Donato, eletto dagli aretini come loro chiesa preferita. Se la facciata fu ristrutturata nel XX secolo, l’interno è però originale che custodisce un’opera di Piero della Francesca ‘La Maddalena’, e le splendide vetrate colorate di Guillame de Marcillat. Un’opera attribuita a Donatello è il ‘Battesimo di Cristo’, un pannello di marmo posto sulla Fonte Battesimale.

Tra le cose da vedere ad Arezzo non possono mancare due chiese come la Basilica di San Domenico che conserva una croce alta oltre tre metri ed attribuita a Cimabue che la dipinse nel XIII secolo, e la Pieve di Santa Maria –sempre su Piazza Grande- notevole con le sue cinque arcate e i tre ordini di loggiati ubicati su 68 colonne.

Molte le curiosità che stimolano il desiderio di conoscere questa città. La più famosa leggenda è quella delle ‘porte del morto’ che sono visibili in molte case antiche e riconoscibili dalla loro altezza e dall’arco a sesto acuto che le evidenziano. Furono così denominate per via di un’arcaica leggenda che voleva che questo tipo di porte fossero utilizzate solo per far uscire il defunto con il quale portava con se anche la morte che non poteva rientrare nella casa se non dalla stessa porta che rimaneva rigorosamente chiusa.

Arezzo è anche sede della casa del Petrarca che qui nacque in via dell’Orto 28 oggi sede di un’Accademia che porta il suo onore. La curiosità è rappresentata dalla vicinanza della casa natale con il famoso pozzo raccontato da Boccaccio nel suo Decamerone.

Così come non tutti sanno che ad Arezzo si deve il mecenatismo. Infatti qui, nel 74 a.C. vide luce Gaio Clinio Mecenate, amici di Orazio e Virgilio e protettore delle arti.

La città è anche famosa per essere un polo orafo di alto livello tanto che circa un terzo dell’export italiano relativo a questo segmento, proviene dai laboratori artigiani che qui trovano sede e che si rifanno alle radici addirittura risalenti al periodo etrusco del quale, Arezzo, fu una delle Lucumonie.Cose da vedere ad Arezzo ce ne sono molte, tra le quali segnaliamo il Museo Nazionale Gaio Cilnio Mecenate ubicato nell’edificio che fu il Convento di San Bernardo che fu edificato nel Trecento sui resti di un anfiteatro di epoca romana.

Il Museo raccoglie reperti archeologici risalenti soprattutto alla civiltà etrusca tra cui il famosissimo vaso di Euphronios nonché i gioielli ritrovati nella vicina Necropoli di Poggio del Sole. La collezione viene integrata da mosaici e corredi tombali di età romana dove, significativa è la presenza di un ritratto oro su vetro.

Cose Da Vedere Ad Arezzo: Sculture Romane - Museo di Arezzo

Cose Da Vedere Ad Arezzo: Sculture Romane – Museo di Arezzo

Come in tutta la Toscana, anche ad Arezzo l’offerta enogastronomica è davvero notevole. La variante dell’acquacotta viene personalizzata con l’aggiunta dei funghi oltre che il cavolo nero che è ingrediente fondamentale. Dalla vicina Val di Chiana proviene la prelibata chianina, la carne di manzo dall’inconfondibile sapore che viene utilizzata per la preparazione della tagliata e della bistecca alla fiorentina.

Dall’area Casentina viene importato il prosciutto crudo DOP dal forte sapore e, dal Senese, il famoso vino Chianti DOC Galletto Nero. Specialità per tutti i golosi, è il Gattò, il dolce di crema che è un tipico dessert aretino.

Per raggiungere Arezzo da Civitella Val di Chiana con l’automobile, bisogna prendere la Strada Provinciale nr. 21 ed attraversare il paese di Viciomaggio fino ad imboccare il Raccordo Autostradale seguendo il cartello Arezzo, Bibbiena, Sansepolcro che si lascerà quando si arriva al Raccordo Arezzo-Battifolle che conduce fino ad Arezzo.

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Photo credits:

1) Stained glass windows – Basilica of San Francesco in Arezzo => Hans Dinkelberg

2) Museo archeologico, Arezzo => Jacqueline Poggi
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Tempo di lettura: 5 min.

Per informazioni:

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